Molto interessante il prototipo Sandisk mostrato al Ces di Las Vegas, che prende il nome di
Vaulter Disk. Siamo di fronte ad una versione ridotta di Solid State Disk pensata per il mondo dei PC portatili, dotato di interfaccia PCI-Express e dalle dimensioni davvero contenute. Agli appassionati verrà subito da pensare a qualcosa di simile al modulo Robson di Intel, o ad una sorta di alternativa ai dischi ibridi, ma siamo invece di fronte a qualcosa di totalmente diverso.
Sandisk Vaulter nasce sì per essere utilizzato in coppia con un hard disk tradizionale, ma con lo scopo di
ospitare per intero il sistema operativo, installato direttamente dagli assemblatori di PC portatili. Sandisk Valuter non servirà dunque come supporto alle tecnologie ReadyDrive o ReadyBoost con funzioni di caching, ma per ospitare tutto il sistema operativo. Un PC portatile così configurato quindi potrà contare su tempi di accesso ai file più utilizzati, quelli che vanno a formare il sistema operativo, decisamente più bassi rispetto a quelli necessari a reperire gli stessi dati su un disco tradizionale.
L'hard disk tradizionale del portatile servirà per tutto il resto, ovvero per installare programmi o per archiviare dati. Secondo Sandisk, un notebook dotato di Vaulter può vantare
tempi di boot ridotti del 30%, oltre a notevoli benefici prestazionali nell'utilizzo normale del PC, in virtù del fatto che il sistema operativo risiede su una memoria con
tempi di accesso estremamente ridotti.
Sandisk di augura che i produttori di PC portatili prendano in considerazione questo prototipo, realizzato nei tagli di
8, 12 e 16GB, con transfer rate di
63MB al secondo il lettura e
25MB al secondo in scrittura, ovvero valori del tutto simili a quelli del modelli tradizionali più performanti. Se così fosse, vedremo i primi notebook con Sandisk Vaulter entro la fine dell'anno.
Fonte:
http://www.hwupgrade.it/